domenica 16 agosto 2020

###

Sai non mi ricordo più che cosa non potevi darmi non essendo ###.

Ho rimosso tutto perché, improvvisa,

mi si è illuminata un’ampia aerea emotiva che era al buio da sempre.


Mio dio, era così ovvia questa cosa,

ecco qual'era il tassello che mancava.

Ma come ho fatto a non pensarci prima?

“Perché Lei è Mia!”

Quando l’hai pronunciato mi tremavano i polsi,

dopo è stato come se mi raschiassero le pareti dello stomaco sino a farlo sanguinare.

Finalmente era chiaro quel che volevo.

Non ero cosciente di questo, mi sembrava tutto così contraddittorio, ma non lo era.


Troppo, anche per l'immaginazione, sognare che tu sia mia,

e poi non so neanche se lo vorrei,

mi piaci così, libera (da me),

non mi sentirei degno di un dono così grande,

schiacciato da immonde colpe.


Perché continuare con tutte le forze a corteggiarti allora?

Come fossi in preda di un raptus,

per arrivare dove, a cosa?

Ho provato una sorta di orgasmo di fronte alla violenza con cui lo hai pronunciato,

ho pensato che se fosse stato diretto verso di me avrebbe vibrato l’anima.


Ti faccio la corte perché voglio essere ###,

già mi ci sento a dire il vero, in ogni mia piccola fibra

ma bramo più di ogni altra cosa che tu voglia sia ###, solo ###.


Nessun rispetto vorrei in questo,

solo il tuo puro egoismo a volermi per te.


Abbiamo bisogno di essere di qualcuno, prima ancora di averlo.

Questa cosa mi è chiara solo ora.  


a 2015





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