Ricche donne dell'alta borghesia, annoiate,
sorseggiano il caffè.
Una venere abbronzata prende il sole in
topless, teli da spiaggia le ruotano intorno come satelliti legati al loro pianeta.
Una classica "sora lella" continua
ad ingozzare il suo pargolo per la paura che perda il suo bel grasso.
Una ragazza con treccine etniche ha ormai il
suo pollice fuso con il touch screen del telefonino.
C'è una bimba bionda che corre verso la sua
mamma, i suoi occhi sono spiritati, ma la vera felicità la leggo su quelli
della madre, che l'abbraccia, la lancia in aria, e poi le morde la pancia.
La felicità, quella che annulla ogni altro
umano pensiero.
Oggi l'ho letta in quel cane che corre sul
bagnasciuga, nel bimbo che sguazzava in acqua, e in quella madre che mordeva la
tenera carne del suo frutto.
Questo mare che ho dentro a volte è calmo e
senza cresta, a volte tutta una tempesta.
a 2014
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