E' tutto quello che ho per ora,
è il luogo della mia Signora
L'ala buia e segreta del castello,
dove non può seguirmi il mio fardello.
Lei sa che mi nascondo,
che do finalmente riposo al mio spirito vagabondo.
Meglio non ricordarle l'intrusione,
perché non avrà sempre questa fragile compassione.
Ha un passo deciso e musicale,
una mantella che avvolge il suo corpo sensuale.
È bella la mia Signora,
dopo il buio
è la prima aurora.
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