Non sa più quanto tempo sia passato da quando
è rinchiuso
non è possibile dire se sono mesi o anni
non immaginava
sarebbe rimasto tanto,
che avrebbe dovuto tenere un conto,
che
un giorno si sarebbe chiesto "quant'è che sono qui?".
Un ibrido di carne e ferro,
fusione di ruggine
e sangue,
le catene sono oramai parte di lui,
l'uomo che viveva senza di loro
non solo non esiste, mai è esistito.
Inutile chiedersi se l'oscurità totale sia
dovuta a cecità sopravvenuta o alla tenebra che avvolge tutto,
trapassa
l'epidermide come tanti piccoli uncini che vanno ad aggrapparsi all'anima poco
sotto.
ha senso chiedersi se si possiede la vista
vivendo in un universo senza luce?
.........
a 2016(ai tuoi occhi che non chiedono luce, ma me la donano)
(dillo al dottore, domani, quando li visiterà)
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